mercoledì 28 gennaio 2015

ZUCCHETTI

RUBINETTI ZUCCHETTI

1987


Era l’anno 1987 e la tv trasmetteva spesso uno spot che mostrava uno sfortunato idraulico alle prese con diverse perdite d’acqua a cui , prontamente, poneva riparo attraverso l’utilizzo di rubinetti che ne indirizzavano il flusso , una musichetta accompagnava le immagini e recitava:

“Si chiama zucchetti la libertà, di far con l’acqua tutto ciò che ti va”

Nel 1990 ne fu fatta una seconda versione:





lunedì 12 gennaio 2015

URRA'




Ciuffo a banana, occhialoni, giacca a quadri e sguardo da sfigato. Ti fissava e poi urlava: «Io non ho mai provato Urrà!».

lo spot, a modo suo, è un capolavoro. Almeno nel panorama rarefatto dell’advertising italiano di quegli anni. Per restare in casa Ferrero, di lì a poco sarebbero arrivati Ambrogio e i languorini della signora in giallo dei Rocher… un altro mondo! Anche nei casi più riusciti di spot umoristici di quegli anni, come ad esempio il grande pennello Cinghiale, le categorie erano quelle classiche della commedia, simili a quelle che si usavano nel Carosello di 20 anni prima. Qui all'improvviso cambia tutto. Entrano in gioco categorie nuove, il nonsense, l’assoluto disimpegno anche dal conformismo della battuta. Questo è un vero spot moderno, che sdogana in tv un sentire comune solo alle culture giovanili di allora, e in fondo anche di oggi. Uno spot, nella sua ingenuità disarmante, davvero onesto.

Attore: Fabio Bussotti

lunedì 5 gennaio 2015

BARILLA

DOVE C'E' BARILLA C'E' CASA



Questo è lo spot (del 1987) con la bambina che dopo aver perso il pulmino, tornando a casa da scuola sotto la pioggia battente, incontra un gattino abbandonato che decide di portare con se a casa. lo spot si conclude con la famosa frase: "dove c’è Barilla, c’è casa".

CURIOSITA'

Il gatto "fusillo" protagonista dello spot è morto nel 2013 alla veneranda età di 26 anni.